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COPPA EUROPA: A LEVI ITALIANI FUORI DAL PODIO IN SLALOM. TOMMASO SACCARDI 12°, CORRADO BARBERA 16°, EDOARDO SARACCO 26° IN RIMONTA
Domenica 24 novembre il secondo Slalom della Coppa Europa maschile a Levi ha confermato il buon stato di forma degli azzurri, ma senza acuti. La gara sulla pista Black della località finnica è stata vinta dal norvegese Oscar Andreas Sandvik, atleta dello Ski Club Ready, che è risalito dal venticinquesimo posto della prima manche alla vittoria, con il tempo finale
Novembre 24, 2024
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Domenica 24 novembre il secondo Slalom della Coppa Europa maschile a Levi ha confermato il buon stato di forma degli azzurri, ma senza acuti. La gara sulla pista Black della località finnica è stata vinta dal norvegese Oscar Andreas Sandvik, atleta dello Ski Club Ready, che è risalito dal venticinquesimo posto della prima manche alla vittoria, con il tempo finale di 1’,48”,62/100. Con lui sul podio lo svizzero Matthias Itan dello Ski Club Sankt Jost Oberaegeri staccato di 18/100 e, a 21/100, l’altro norvegese Mikkel Remsoey del Baerums Skiklub. Diversi azzurri, ben piazzati a metà gara, hanno ceduto nella seconda. In controtendenza, cioè in rimonta, il carabiniere limonese Edoardo Saracco e il poliziotto padovano Stefano Pizzato. Il migliore italiano è stato ancora una volta il carabiniere il parmense Tommaso Saccardi, vincitore 24 ore prima, dodicesimo a 90/100 nella seconda gara. Ancora un buon piazzamento per il cuneese Corrado Barbera del Centro Sportivo Esercito, sedicesimo ad 1”,17/100, ma a metà gara era terzo. Il finanziere badiota Matteo Canins, diciannovesimo al termine della gara, aveva chiuso la prima run al settimo posto. Edoardo Saracco è invece passato dal trentatreesimo al ventiseiesimo posto, ad 1”,72/100 dal vincitore, mentre Stefano Pizzato ha rimontato dal trentaseiesimo al ventinovesimo posto.


La classifica del secondo Slalom della Coppa Europa maschile a Levi

https://www.fis-ski.com/DB/general/results.html?sectorcode=AL&raceid=123280

Nella foto: due immagini di repertorio di Corrado Barbera ed Edoardo Saracco