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SCI DI FONDO – MARTINO CAROLLO E’ 16° NELLA SPRINT DI DAVOS; VITTORIA DI CHANAVAT, 2° PELLEGRINO
Federico Pellegrino, nella settimana in cui è stato nominato portabandiera per l’Italia alle olimpiadi, ritrova il podio nella sprint in tecnica libera di Davos, luogo per lui sempre più magico a questo punto. Esaltato dalla grande prova di venerdì e dalla presenza della sua famiglia a bordo pista, il fuoriclasse valdostano ci ha regalato l’ennesima grande emozione della sua stellare
Dicembre 13, 2025
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Federico Pellegrino, nella settimana in cui è stato nominato portabandiera per l’Italia alle olimpiadi, ritrova il podio nella sprint in tecnica libera di Davos, luogo per lui sempre più magico a questo punto. Esaltato dalla grande prova di venerdì e dalla presenza della sua famiglia a bordo pista, il fuoriclasse valdostano ci ha regalato l’ennesima grande emozione della sua stellare carriera. Il poliziotto di Nus ha gestito alla perfezione quarti e semifinale, uscendo sempre alla grande nella salita conclusiva e pennellando la curva prima del rettilineo finale, oggi veramente insidiosa. Nell’ultimo atto infine l’azzurro ha fiutato l’occasione e non ha sprecato la chance, quasi irripetibile, dell’assenza di Klaebo, marcando stretto il rivale più temibile, Lucas Chanavat. Il francese ha tentato l’allungo sulla salita, ma Chicco è rimasto a ruota e nel rettilineo conclusivo ha affiancato l’avversario, che però ha avuto la maglio per pochissimi centimetri nella spaccata finale. Peccato perchè sembrava che l’azzurro avesse superato il transalpino, che però è riuscito a slanciarsi meglio in avanti. E’ stato necessario il photofinish per stabilire il vincitore. Da segnalare il gesto di sportività di Pellegrino, che si è immediatamente congratulato con Chanavat. Terzo posto per il giovane norvegese Oskar Opstad Vike. La prima grande sorpresa era arrivata subito nel quarto di finale numero 1. Il favoritissimo Johannes Hoesflot Klaebo termina quarto dopo aver avuto due incertezze nell’insidiosa curva in discesa del tracciato, oggi molto ghiacciata. Nel primo passaggio il norvegese ha rischiato di finire a terra sbilanciandosi e finendo in fondo al gruppetto, mentre nel secondo giro, quando era rientrato in piena lotta per il passaggio del turno, ha girato larghissimo insieme a Simone Mocellini, perdendo tempo e posizioni. Dopo il traguardo Klaebo, visibilmente indispettito, si è immediatamente allontanato dalla zona gara.