
Ci apprestiamo a vivere la Pasqua, la Pasqua di resurrezione con uno spirito turbato da quanto nel mondo sta succedendo. Spari, bombe, tensioni, venti di guerra dal significato diammetralmente opposto dai sentimenti che la Pasqua ci insegna: quello di Pace, Perdono e Misericordia. A noi tutti il compito di non farci travolgere dallo sconforto, dalla tristezza proprio come le nostre discipline ci insegnano. Pratichiamo uno sport che ha nel sacrificio e nella fatica la sua base. Ma è anche uno sport che ci insegna che con l’impegno e la costanza i risultati arrivano. Ed ecco il grande insegnamento che tutti noi, compreso chi scrive queste poche righe, dobbiamo sempre tenere a mente: quello dell’impegno incondizionato per la realizzazione dei nostri sogni. Solo attraverso l’applicazione, il coraggio ed un senso di appartenenza tutti gli ostacoli che la vita ci presenta possono essere superati, certamente non senza fatica, ma sicuramente vinti.
Chi cade ha sempre l’occasione per potersi rialzare. Chi si crede sconfitto ha sempre una chance per potersi rifare. Chi si crede battuto ha dentro di se le energie necessarie per potersi riscattare. A noi e solo a noi la scelta di farci sommergere dalla tristezza o di trovare la forza di reagire e di guardare al futuro con serenità.
Tutto il Comitato FISI Alpi Centrali alza i calici alla Vita, alla Pace ed alla Misericordia e non alla tristezza ed alla paura. Un brindisi che unisce e non divide. Un brindisi che genera sorrisi e non lacrime. Un brindisi che vuole essere vita e non morte.
Buona Pasqua a tutti.
Marco Cerottini
Ufficio stampa Comitato FISI Alpi Centrali



