
Che giornata, la prima, dei mondiali di sci alpino di Schladmig in Austria per i colori azzurri. Ai piedi del podio iridato Sofia Goggia, atleta cresciuta sportivamente parlando, fra le fila del Comitato FISI Alpi Centrali a soli 57 centesimi dalla vincitrice: la slovena Tina Maze. Completano il podio: Lara Gut (+38) e l’americana Julia Mancuso (+52).
Una giornata difficile anche per gli organizzatori dell’evento iridato perché la pista austriaca è stata avvolta da una fitta nebbia che ha avvolto la parte centrale del tracciato per tutta la mattina e costringendo il rinvio della partenza per ben tredici volte. La Goggia, partita con il pettorale numero 33 (ultima delle azzurre in gara quest’oggi a partire) è stata autrice di una prova praticamente perfetta.
Nata a Bergamo, il 15 novembre del 1992, la Goggia è atleta in forza al gruppo sportivo Fiamme Gialle di Predazzo ed ha esordito nel circo bianco il 10 gennaio 2008 a Claviere giungendo 25esima in slalom gigante. Debutta in Coppa Europa pochi giorni dopo a Caspoggio in supergigante, mentre la prima convocazione ad una competizione di Coppa del Mondo risale al 28 dicembre 2011 sulle nevi di Lienz in Austria per partecipare ad un gigante. Nel 2010 partecipa ai Mondiali juniores riuscendo a concludere sesta in discesa libera. L’otto febbraio dello scorso anno ottiene il primo podio in Coppa Europa in un super-g disputato a Jasná, in Slovacchia, vinto dalla connazionale Enrica Cipriani, mentre per la prima vittoria deve attendere sei giorni con la conquista sulle nevi di Sella Nevea della supercombinata.
La sciatrice vanta un titolo italiano juniores ottenuto a Caspoggio nel 2010 in super-g e quattro titoli nazionali allievi, tutti vinti l’anno precedente a Pila (in gigante, super-g, slalom speciale e combinata).
“Che giornata anche per il Comitato FISI Alpi Centrali – commenta il responsabile del settore sci alpino Franco Zecchini – se pensiamo che è un atleta di soli 21 anni si è classificata a soli 57 centesimi da una straordinaria Tina Maze che non ha certo bisogno di presentazione. Per i colori azzurri, un bell’inizio in questa avventura iridata.”
Sempre per i colori azzurri “made” in Comitato FISI Alpi Centrali da ricordare il 18esimo posto per Elena Curtoni con un gap di 1’73 dalla vincitrice.



